giovedì 5 maggio 2011
mercoledì 4 maggio 2011
William e Kate
Dopo nozze da favola, e' costellato di spine l'inizio del matrimonio della duchessa Kate. A partire da settembre il suo principe dovra' trascorrere due mesi e mezzo nelle lontane Falklands, dove da co-pilota di elicotteri di salvataggio potra' finalmente diventare pilota. E Catherine dovra' per forza starsene nel Regno ad aspettarlo: i soldati inviati nelle isole nel sud dell'Atlantico non possono infatti essere raggiunti dai loro partner. E anche se fosse possibile fare eccezioni, 10 settimane sono troppe poche per l'aeronautica per prendersi il mal di pancia di trasferire anche la duchessa.
mercoledì 13 aprile 2011
13 APRILE..2011
Il 13 aprile è il 103º giorno del Calendario Gregoriano (il 104º negli anni bisestili). Mancano 262 giorni alla fine dell'anno.
Il calendario gregoriano è il calendario ufficiale della maggior parte dei paesi del mondo. Esso prende il nome da papa Gregorio XIII, che lo introdusse nel 1582, con la bolla papale Inter gravissimas promulgata dalla sua residenza di Villa Mondragone (presso Monte Porzio Catone). È una modificazione del calendario giuliano, che era in vigore in precedenza, in accordo con la proposta formulata da Luigi Lilio.
Si tratta di un calendario solare, cioè basato sul ciclo delle stagioni. L'anno si compone di 12 mesi di durate diverse (da 28 a 31 giorni), per un totale di 365 o 366 giorni. Gli anni di 366 giorni sono detti bisestili: è bisestile un anno ogni quattro, con alcune eccezioni (la regola esatta è spiegata più avanti).
Il calendario gregoriano è il calendario ufficiale della maggior parte dei paesi del mondo. Esso prende il nome da papa Gregorio XIII, che lo introdusse nel 1582, con la bolla papale Inter gravissimas promulgata dalla sua residenza di Villa Mondragone (presso Monte Porzio Catone). È una modificazione del calendario giuliano, che era in vigore in precedenza, in accordo con la proposta formulata da Luigi Lilio.
Si tratta di un calendario solare, cioè basato sul ciclo delle stagioni. L'anno si compone di 12 mesi di durate diverse (da 28 a 31 giorni), per un totale di 365 o 366 giorni. Gli anni di 366 giorni sono detti bisestili: è bisestile un anno ogni quattro, con alcune eccezioni (la regola esatta è spiegata più avanti).
I giorni di ciascun mese sono identificati da una numerazione progressiva, a partire da 1. Così ad esempio il primo giorno dell'anno è il 1º gennaio, mentre l'ultimo è il 31 dicembre.
Vi sono diversi metodi per ricordare agevolmente la durata dei mesi. Uno utilizza questa filastrocca:
trenta dì conta novembre
con april, giugno e settembre
di ventotto ce n'è uno (febbraio)
tutti gli altri ne han trentuno.
con april, giugno e settembre
di ventotto ce n'è uno (febbraio)
tutti gli altri ne han trentuno.
la cui variante più moderna è:
trenta giorni ha novembre
con april, giugno e settembre
di ventotto ce n'è uno (febbraio)
tutti gli altri ne han trentuno.
con april, giugno e settembre
di ventotto ce n'è uno (febbraio)
tutti gli altri ne han trentuno.
Ai confini del Tempo di Luisa Massari
Non è solo illusione,utopistico sogno:
forse esiste davvero quella bolla iridata
dove tutto è sospeso in colori sereni,
senza fine o principio in un soffice niente
forse in questo non luogo ai confini del tempo
ti conobbi già prima d'imboccare la via
dell'amara esistenza ora avviata al tramonto.
Ma perchè ho valicato la barriera del sogno
rinnegando l'eterea realtà immateriale?
Anche se tutto quanto poteva essere eterno
m'è svanito alle spalle,so che mi riconisci:
ed allora,ti prego,dammi ancora la mano
e riportami indietro ai confini del tempo;
poi chissà! troveremo il passaggio alla strada
che si perde nel nulla e regala l'oblio!
forse esiste davvero quella bolla iridata
dove tutto è sospeso in colori sereni,
senza fine o principio in un soffice niente
forse in questo non luogo ai confini del tempo
ti conobbi già prima d'imboccare la via
dell'amara esistenza ora avviata al tramonto.
Ma perchè ho valicato la barriera del sogno
rinnegando l'eterea realtà immateriale?
Anche se tutto quanto poteva essere eterno
m'è svanito alle spalle,so che mi riconisci:
ed allora,ti prego,dammi ancora la mano
e riportami indietro ai confini del tempo;
poi chissà! troveremo il passaggio alla strada
che si perde nel nulla e regala l'oblio!
martedì 12 aprile 2011
Poesia sul tempo
Forse è tardi
Mai mi arrivò tanto crudele il suono
dell'orologio, come adesso
che ho sfilato la vestaglia dei sogni
e più non inseguo curioso
una ghiotta carriera...
Un futile intrigo di chimere,
d'inutili speranze
la faccia del passato.
Forse è tardi; troppi passi inutili
su sentieri che portavano a spiagge
deserte secche aride.
Vivo senza quasi accorgermi
che l'ultima neve s'è sciolta,
il sole è malato di vertigini,
le mani dell'orizzonte non sanno
più stringere code di arcobaleni.
Al CONFINI DEL TEMPO
Non è solo illusione, utopistico sogno:
forse esiste davvero quella bolla iridata
dove tutto è sospeso in colori sereni,
senza fine o principio in un soffice niente;
forse in questo non luogo ai confini del tempo
ti conobbi già prima d'imboccare la via
dell'amara esistenza ora avviata al tramonto.
Ma perché ho valicato la barriera del sogno
rinnegando l'eterea realtà immateriale?
Anche se tutto — quanto poteva essere eterno —
m'è svanito alle spalle, so che mi riconosci:
ed allora, ti prego, dammi ancora la mano
e riportami indietro ai confini del tempo;
poi — chissà! — troveremo il passaggio alla strada
che si perde nel nulla e regala l’oblio!
forse esiste davvero quella bolla iridata
dove tutto è sospeso in colori sereni,
senza fine o principio in un soffice niente;
forse in questo non luogo ai confini del tempo
ti conobbi già prima d'imboccare la via
dell'amara esistenza ora avviata al tramonto.
Ma perché ho valicato la barriera del sogno
rinnegando l'eterea realtà immateriale?
Anche se tutto — quanto poteva essere eterno —
m'è svanito alle spalle, so che mi riconosci:
ed allora, ti prego, dammi ancora la mano
e riportami indietro ai confini del tempo;
poi — chissà! — troveremo il passaggio alla strada
che si perde nel nulla e regala l’oblio!
giovedì 7 aprile 2011
7 Aprile 2011
Oggi 7.04.11 con la prof Colombo abbiamo fatto i colori, e poi abbiamo discusso dell'infinito e della morte.. Alle 14.00 io e le mie compagne dobbiamo andare a fare le prove per il saggio che si farà il 31 Maggio al Teatro Sociale, lo faremo alla mattina per tutte le scuole e alla sera per le famiglie.Il titolo di questo spettacolo è riferito alla "Violenza in generale" non solo la violenza fisica ma anche parlando in modo brusco con una persona oppure obbligare una persona a fare una certa cosa.Io la Karol,Caterina,Tatiana dobbiamo fare dei manichini stando immobili per 5 minuti.
venerdì 1 aprile 2011
giovedì 31 marzo 2011
giovedì 10 marzo 2011
8 Marzo festa della donna..
L'otto Marzo si festeggia la festa della donna e la mimosa è un simbolo che si regala alle donne.. Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.
giovedì 10 febbraio 2011
Sicurezza 1
Questo è stato il mio primo volantino sulla sicurezza che ho creato con la Tatiana, abbiamo usato il programma Design per crearlo e poi photoshop per ritagliare le immagini che dovevamo applicare sul lavoro. Prima di scrivere il testo dovevamo misurare il carattere con uno strumento che si chiama TIPOMETRO..alla fine abbiamo aggiunto i nostri due marchi.
venerdì 4 febbraio 2011
giovedì 13 gennaio 2011
Posizioni scorette al computer..
Attenzione al computer!
Disturbi muscolari
Il problema
Il nostro corpo è costruito per avere periodi di attività alternati a periodi di riposo. Lavorare a lungo al computer sottopone alcuni muscoli ed articolazioni a posture fisse mentre i muscoli delle mani e delle braccia si muovono incessantemente. Queste tensioni muscolari impediscono il normale afflusso di sangue ai tessuti biologici (muscoli, tendini, nervi, dischi intervertebrali). Le cellule non ricevono ossigeno e nutrimento a sufficienza e non riescono a smaltire le sostanze di rifiuto: nel tempo tutto ciò può causare prima delle micro-lesioni, poi lesioni maggiori con dolori, infiammazione dei tendini, compressione dei nervi ed in alcuni casi lunghi periodi di invalidità. Alcune disfunzioni fisiche - diabete, peso eccessivo, artrite, ipertensione, fumo e gravidanza - ed attività extra-lavorative ed hobbies, aumentano il rischio di questi disturbi - tendiniti, tenosinoviti (infiammazione delle guaine dei nervi) e Sindrome da Tunnel Carpale. Abitudini di lavoro corrette ed una pratica regolare di esercizi fisici sono la migliore forma di prevenzione.
Disturbi oculo visivi
Il problema
Il lavoro al computer può sottoporre gli straordinari muscoli degli occhi ad uno sforzo notevole:
Se i contrasti luminosi tra testo sullo schermo, su un documento ed i simboli della tastiera sono eccessivi possono avvenire sino a 25000 movimenti al giorno di adattamento alla luce.
Se gli occhi fissano a lungo oggetti molto vicini come uno schermo. I muscoli degli occhi sono in posizione di riposo se osservano oggetti distanti più di 6 metri.
Se monitor e documenti da leggere non sono posti all'incirca alla stessa distanza, i muscoli degli occhi sono costretti ad una continua variazione di messa a fuoco.
Requisiti del luogo di lavoro
AMBIENTE
Spazio di lavoro sufficiente per cambiamenti di posizione
Pareti di colore chiaro non riflettente
Temperature ed umidità confortevoli
Ricambi d'aria adeguati
Rumore ambientale contenuto e tale da non disturbare l'attenzione e la comunicazione verbale
ILLUMINAZIONE
Evitare abbagliamenti e riflessi su schermo e su altre attrezzature
Illuminazione sufficiente ma contenuta
Contrasto appropriato tra schermo ed ambiente
Fonti luminose perpendicolari allo schermo (né di fronte, né alle spalle dell'operatore)
Postazione distante almeno 1 metro dalle finestre
Finestre schermate con tende regolabili
Luci artificiali schermate
Superficie chiara e non riflettente
Altezza del piano regolabile, se fissa di circa 72 cm
Dimensione del piano idonea a sistemazione corretta e flessibile di monitor, tastiera e documenti di lavoro
La profondità sotto il piano deve permettere le gambe semidistese
Stabile e non vibrare all'uso
MONITOR
Contrasto e luminosità regolabili
Immagini stabili
Caratteri definiti e leggibili
Facilmente orientabile
TASTIERA
Autonoma e mobile, di basso spessore
Inclinabile
Superficie opaca
Caratteri e simboli leggibili
Lo spazio sul tavolo davanti ad essa deve consentire un comodo appoggio per le mani e gli avambracci
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